Nel corso di un interessante dibattito sui temi della legalità, Salvo La Porta ha rilasciato la seguente dichiarazione: “I fatti di Brindisi ci lasciano sgomenti e partecipiamo convinti alle numerose, spontanee manifestazioni di protesta; ma la legalità si difende anche garantendo nei fatti il diritto alla salute ed all’educazione. Quanto è avvenuto ieri sera, (il 22 maggio, ndr) in fase di approvazione della manovra finanziaria, ci preoccupa e ci angoscia, poiché ancora una volta vengono colpite le fasce più deboli del popolo siciliano, prostrando la già esausta economia della nostra Provincia”.
Infatti, come ha fatto rilevare l’on Vincenzo Vinciullo (Vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali), sono stati tolti 6 milioni di euro dal “Fondo per fare fronte alla minore partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie delle fasce sociali più deboli” e 5 milioni e 600 mila euro dal “Contributo annuo per l’erogazione del Buono Scuola destinato a concorrere alle spese di frequenza, tasse e contributi disposti dalle scuole dell’Infanzia, di Base e Secondarie. È un’ ulteriore mazzata per la nostra gente!”.